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2023: Diario di bordo

Care amiche, cari amici,
i nostri auguri in questo inizio d’anno si inscrivano nella trama di legami – legami d’amicizia, di pensiero, di cultura – che anima il nostro lavoro!
L’attività di formazione alla psicoterapia psicoanalitica proseguirà per tutto il 2023, grazie alla supervisione clinica, all’approfondimento teorico, allo studio dei testi.
La supervisione che viene praticata in seno all’associazione è portata avanti dalla dott.ssa Mariangela Pierantozzi e si ispira al pensiero e alla tecnica del celebre psicoanalista francese Conrad Stein; si tratta di un lavoro di gruppo dove importanza fondamentale è data alle associazioni libere formulate dai partecipanti e all’ascolto dei movimenti controtransferali che accompagnano il percorso di cura. I gruppi di supervisione sono due, uno si tiene il giovedì sera, l’altro il sabato mattina, entrambi a cadenza mensile. (Per le informazioni cliccare qui)
Il lavoro di lettura e discussione condivisa di testi che hanno contribuito allo sviluppo del pensiero psicoanalitico è un momento fondamentale nella formazione alla pratica psicoterapeutica. OfficinaMentis offre da anni questa esperienza con un gruppo che si riunisce a periodicità mensile e che nel 2023 continuerà a incontrarsi con il coordinamento e il contributo della dott.ssa Giuliana Gagliani. (Per le informazioni cliccare qui)
Riprende nel 2023 il lavoro su Psicoanalisi e Cinema. Nate più o meno nello stesso periodo (intorno al 1895) psicoanalisi e cinema intrattengono una relazione tanto privilegiata quanto tumultuosa: l’una, in quanto teoria dell’inconscio, ha a che fare con l’invisibile, l’altro, il cinema, è immagine catturata ed esteriorizzata sullo schermo. E tuttavia, non c’è dubbio che certi film favoriscono o sollecitano una comunicazione con l’inconscio. Su questi temi lavora il gruppo coordinato dalla dott.ssa G. Gagliani. (Per le informazioni cliccare qui)
L’anno appena trascorso ha rappresentato un importante momento di ripresa delle nostre attività pubbliche in presenza, dopo la lunga e forzata pausa pandemica.
In novembre abbiamo finalmente potuto riaprire gli appuntamenti annuali di (Ri)accendiamo il classico con una memorabile giornata dedicata alla riflessione sulla guerra, che ha visto la partecipazione dello storico Simone Bellezza, uno dei massimi esperti di storia dell’Ucraina, e della scrittrice Elvira Mujčić, figlia delle martoriate terre balcaniche; la giornata si è chiusa con la proiezione della tragedia euripidea Troiane nella messa in scena siracusana del 2019 (all’INDA va sempre la nostra gratitudine per la concessione di questo materiale in occasione delle nostre giornate di studio).
Il nostro sito, raggiungibile all’indirizzo www.officinamentis.com, è facile da navigare, piacevole da esplorare e costantemente arricchito di nuovi contenuti. Dobbiamo la sua creazione e il suo buon funzionamento al nostro giovane e talentoso art director tunisino Mohamed Ben Amara. Lavoriamo costantemente perché il sito si caratterizzi come strumento di diffusione culturale, con la pubblicazione di testi che cercano di aprire prospettive originali di riflessione e contribuire alla comprensione del presente. Risponde a questo desiderio il lavoro di traduzione di pagine inedite in italiano: più che mai la circolazione culturale ci appare un compito eticamente e politicamente essenziale. Vi invitiamo ad iscrivervi, tramite il sito, alla nostra newsletter, che ogni settimana annuncia i nuovi contenuti.
Il 2023 ci vedrà impegnati nella prima metà dell’anno su più fronti.
Parleremo di guerra e pace nel pensiero di Freud e dedicheremo un incontro a Pasolini.
Giordana Charuty, antropologa di fama internazionale, verrà a parlarci di creazione e follia nella Russia degli anni Venti.
La biblioteca del Minguzzi, luogo storico della psichiatria bolognese, il 4 marzo ospiterà un importante convegno sulle pratiche di cura della malattia mentale con Antonello Correale (psichiatra e psicoanalista, membro della Società Psicoanalitica Italiana) e Giovanni Stanghellini (psichiatra e psicoterapeuta, direttore della Scuola di Psicoterapia fenomenologico-dinamica di Firenze). Sarà il nostro contributo al dibattito sulla salute mentale che da mesi attraversa la psichiatria e la psicoanalisi.
Nella seconda metà dell’anno ci ritroveremo per (Ri)accendiamo il classico: ancora da stabilire i contenuti e il programma di questa quinta giornata.
Altre idee e altri progetti nasceranno strada facendo.
La nostra rotta è quella della circolazione culturale, dell’invenzione, del desiderio di essere insieme. Continuate a seguirci, frequentando le pagine del sito e partecipando alle nostre iniziative.
OfficinaMentis è un’associazione senza scopo di lucro, vive grazie alla passione di chi ad essa generosamente offre tempo, competenze, energie intellettuali, creatività: a tutte/i loro va la mia gratitudine.
Angela Peduto, presidente di OfficinaMentis
L’associazione si autofinanzia e l’attività culturale ha dei costi: vi chiediamo di sostenerci iscrivendovi come soci o versando un contributo liberale. La quota associativa annuale è di 30 Euro (15 Euro per gli studenti).
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A tutte/i un grandissimo grazie.
