Perché la psicoanalisi?

Elisabeth Roudinesco
Editori Riuniti, 2000 (Ed. Fayard, 1999)

Perché dedicare tanto tempo a curare con la parola, quando i farmaci, che agiscono direttamente sui sintomi delle malattie nervose e mentali, danno risultati più veloci? I teorici del cervello-macchina non hanno inoltre ridotto in cenere le chimeriche costruzioni freudiane? In queste condizioni, la psicoanalisi ha un avvenire? Sono domande interconnesse, alle quali Elisabeth Roudinesco risponde in un saggio combattivo, argomentato, risolutamente critico quanto alle tendenze contemporanee tese a convertire la scienza in religione e a guardare l’uomo come un automa.

I farmaci? Tutti sanno che il consumo di psicotropi è sempre più diffuso, per curare sintomi d’angoscia, di follia, di depressione, e nessuno potrebbe negarne l’efficacia. Ma con questo si può ridurre il pensiero a un neurone e confondere il desiderio con una secrezione chimica?

Invito alla lettura

Potrebbe Interessarti

(In)attualità del Pensiero Critico

Ernesto de Martino

2018-2020
scopri di più
Riaccendiamo Il Classico

Le Supplici di Eschilo: ieri e oggi

7 dicembre 2017
scopri di più
Convegno sul Sogno

Il Sogno

Angela Peduto
25 maggio 2013
scopri di più
Convegno sul Transfert

Il paradosso del transfert

Francesco Napolitano
12 novembre 2011
scopri di più
La Musa Inquieta

Dichiarazione dei poeti (Déclaration des poètes)

Patrick Chamoiseau
22 giugno 2024
scopri di più
Pagine Nomadi

L’Oresteia di Theodorus Terzopoulos

Gilda Tentorio
12 ottobre 2024
scopri di più
Thank you! Your submission has been received!
Oops! Something went wrong while submitting the form.